L'ILO compie 100 anni

Oggi sono alla sede dell’ILO, l’organizzazione Internazionale del Lavoro.
Quest'anno compie 100 anni. E’ entrata a far parte delle Nazioni Unite nel 1946.
Tra le diverse Agenzie UN è quella che ha una caratteristica unica, con una struttura tripartitica dove prevede nel suo iter i rappresentanti dei tre mondi del lavoro.
Governo, lavoratori e datori di lavoro.

Fin dalla sua nascita, furono usate le tre chiavi rappresentanti le tre diverse realtà per inaugurare la sede.
Si parla molto di libertà, diritti e sviluppo. Credo che lo sviluppo non sia possibile senza il lavoro.
In questi mesi, abbiamo studiato molti casi nel mondo, dalla mancanza di istruzione, sanità, possibilità di movimento; tutte necessitavano di sviluppo, e se lo sviluppo è atto solo ad assistere senza incentivare la creazione di posti di lavoro, non può essere sostenibile e diventa puro assistenzialismo peggiorando ancora di più la condizione a lungo termine e toccando nel profondo la dignità di donne e uomini.
Il lavoro è la chiave per l’accesso alle libertà.
Come intitola il libro di Sen Amartya, “Lo sviluppo è libertà. Perché non c'è crescita senza democrazia”