Porajmos, il genocidio dei rom
Per non dimenticare. Ieri insieme ai miei amici rom abbiamo ricordato il Porajmos.
Nelle foto vedete una ruota. La ruota simboleggia il movimento, il progresso costante, il viaggio. E’ la bandiera del popolo rom, il verde richiama il colore dell'erba, dei campi e la fertilità della terra. Il blu rappresenta il cielo e i valori spirituali ed eterni della comunità. Il popolo rom ha lasciato l'India mille anni fa. E si sono trasferiti in diverse parti del mondo. Fin dall'inizio sono stati discriminati durante tutti i loro viaggi e spostamenti. Sono state dichiarati come portatori di sfortuna, del male, persone che fanno stregoneria o persone che potevano predire il futuro. Queste discriminazioni si sono trasformate in veri genocidi e in un vero olocausto. Durante la Seconda guerra mondiale più di 500.000 Rom furono uccisi dai nazisti. Nel 1971 a Londra il Congresso mondiale dei Rom aggiunse un nuovo elemento alla bandiera: il chakra. Il chakra è una ruota con sedici raggi che fa ricordare ai rom la loro origine indiana. La ruota è dipinta di rosso per ricordare il sangue versato durante l'olocausto durante la Seconda guerra mondiale, per ricordarci il Porajmos. Tutto è iniziato con i politici che dividevano le persone tra “noi e loro”. Inizio con l’intolleranza e i discorsi di odio. E quando la gente smise di preoccuparsene divenne insensibile, obbediente e cieca.