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La comunità marocchina a Torino con Essadiya

Il terzo appuntamento di Danze e Sapori dal mondo ha visto ospite il Marocco con la nostra Chef Essadiya, della Rete Migranti di Slow Food.. Abbiamo avuto occasione di presentarla l'anno scorso durante il progetto le ricette del dialogo.


La storia di Essadiya è unica e originale. A differenza delle storie più classiche, rappresentate da migrazioni in prevalenza maschili, Essadiya è arrivata da solo nel 2002 e, solo più avanti, ha iniziato a vivere qui insieme alla sua famiglia, al marito e ai 4 figli. Mediatrice interculturale, madre e moglie, non ha mai smesso di studiare e lavorare per la accrescere le sue conoscenze. E' stata la prima "guida migrante" che accompagnavano la cittadinanza torinese in passeggiate volte alla scoperta di realtà multietniche, grazie all'iniziativa nata all'interno del progetto "Torino Migranda" ora conosciuto come "Migrantour".

La sera marocchina è stata straordinaria, animata, profumata e musicale.

Mancano ancora due serate per concludere questa rassegna e ogni volta è un fiume in piena di entusiasmo, felicità nell'incontrare amici di vecchia data e nella creazione di nuovi amicizie. Ho intervistato Essadiya che ci ha spiegato la scelta di ogni singolo piatto e la sua passione verso la cucina tanto da farla diventare un suo lavoro. La sua connessione con il paese di origine è tanto forte quanto l'amore che ha per l'Italia.


A seguire la serata è stata animata con i suoni di due duetto.

Uno dal Nord Africa (Marocco e Algeria) e l'altro dalle terre Occitane della provincia di Cuneo riuscendo a trasmettere dei suoni e delle vibrazioni straordinari che solo la musica può fare. Un pluralismo di suoni che da umanità alla sala.










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